Se come me siete davanti al computer, lavorando da casa, magari pure con un plaid sulle ginocchia, ecco una ricetta ottima per scaldare le membra e rinfrancare lo spirito. Il cavolfiore questo inverno è decisamente il mio ortaggio, ogni anno prendo una fittonata per un ingrediente e non cucino altro. C’è stato un grande amore con la zucca, un rapporto infinito con i broccoli e un amore che arriva dall’infanzia con il cavolo nero (che ho cucinato davvero in ogni modo possibile). Questo inverno 2020 ho riscoperto il cavolfiore proprio grazie a questa ricetta, semplice, delicata ma che ne esalta alla grande il gusto, partendo da qui sto iniziando ad usarlo in tanti modi diversi, persino crudo in pinzimonio!! Non l’avete mai assaggiato? Beh fatelo perchè è squisito!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500 gr di cimette di cavolfiore
200 gr di patate
1 porro
600 ml di brodo vegetale
2 pizzichi di noce moscata
200 gr di funghi pioppini
1 cucchiaino di paprika dolce
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
olio evo
sale
pepe
Tagliate il porro a rondelle sottili e fatelo rosolare dolcemente in un tegame con 2 cucchiai di olio d’oliva, dopo un paio di minuti aggiungete anche la patata tagliata a fettine sottili e le cimette di cavolfiore e fate insaporire il tutto per circa 5 minuti. Unite il brodo, la noce moscata e un pizzico di sale e cuocete a fuoco dolce per 30 minuti.
Nel frattempo mondate i funghi e sciacquateli brevemente sotto l’acqua corrente, saltateli in padella per con un giro d’olio e lo spicchio d’aglio a fuoco vivace per 10 minuti, conditeli con un pizzico di sale e pepe e il prezzemolo tritato.
Frullate la vellutata fino a renderla molto liscia e senza grumi, versatela nelle fondine, mettete sopra ognuna una porzione di funghi arrostiti e finite con una spolverata di paprika.
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