Dopo aver passato 10 anni a Milano sono diventata una fan sfegatata del risotto, con tutti i suoi rituali e e le varie modalità di preparazione. A me piace la vecchia scuola perché sono una golosa, quindi burro, cipolla, soffritto, tostatura e vino. Purtroppo lo preparo raramente perché ho un marito che pensa che mangiare il riso sia una cosa da fare solo con l’influenza o al ristorante cinese. Piano piano però lo sto convertendo con qualche risotto buttato lì la sera e accompagnato dalla frase “c’è solo questo da mangiare!”, una vera diplomatica!!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
300 gr di riso carnaroli
2 cespi di radicchio tardivo
1 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino rosso
1 lt di brodo vegetale
Burro
Sale
Pepe
Parmigiano o formaggio erborinato per mantecare (facoltativo)
Preparazione
Tritate la cipolla e unitela a un cucchiaio di burro in un tegame abbastanza ampio. Alzate la fiamma e fate rosolare dolcemente la cipolla per qualche minuto. Aggiungete il riso e fatelo tostate per circa 3 minuti mescolandolo continuamente, dopo il primo minuto mettete in pentola anche il radicchio tagliato a pezzettini.
Sfumate con il vino rosso e quando annusando sentirete che è evaporato tutto l’alcol abbassate la fiamma e iniziate a versare il brodo nel tegame.
Continuate ad aggiungere brodo ogni volta che viene assorbito dal riso e dopo 10 minuti assaggiate un chicco per capire il grado di cottura. Dovrà essere ancora compatto ma non duro e il brodo dovrà essere assorbito ma lasciando il risotto cremoso, se necessario aggiungete un pizzico di sale.
Spegnete la fiamma, aggiungete un pezzetto di burro (qui non lesinate mi raccomando) e se volete del parmigiano grattugiato o dei pezzetti di formaggio erborinato morbido. Mescolate energicamente e fate riposare per un paio di minuti prima di servirlo. Finite con una bella macinata di pepe.
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