Ecco finalmente una nuova ricetta della nonna Wanda! Il suo pollo al curry è uno dei classici della Domenica, quando intorno al tavolo siamo in tanti e la soluzione migliore è portare un grande vassoio fumante con il pollo sugoso al centro e il riso pilaf tutto intorno. Cos’è il riso pilaf?? La cosa più semplice del mondo…perchè basta rosolarlo e dimenticarlo in forno per 18 minuti, e guai a controllare prima del tempo come dice la nonna!
INGREDIENTI per 4 persone
600 gr di petto di pollo
½ cipolla bianca tritata
½ bicchiere di cognac
½ bicchiere di vino bianco
1 mela
1 cucchiaio di curry in polvere (della qualità che preferite)
1 noce di burro
1 cucchiaio di uva passa
sale
pepe
Per il riso pilaf:
1 tazza di riso basmati o jasmin
½ cipolla bianca tritata
1 noce di burro
½ cucchiaio di olio d’oliva
brodo vegetale
PREPARAZIONE
Tagliate il petto di pollo a cubetti e mettetelo a rosolare in un tegame con la cipolla e il burro, quando è ben rosolato sfumatelo con il cognac, aggiungete anche il vino bianco, l’uva passa, la mela sbucciata e tagliata a pezzettini, il curry e un pizzico di sale e pepe. Coprite e fate cuocere per 30 minuti circa. Al termine la carne dovrà essere morbida e il sugo addensato ma ancora abbondante.
Nel frattempo mettete in un altro tegame, adatto al forno, il resto della cipolla tritata, fatela rosolare con l’olio e il burro, unite il riso e fatelo tostare qualche istante, ricoprite di brodo vegetale fino a 2 cm sopra la superficie del riso, mettete il coperchio e cuocete in forno per 18 minuti a 200 C° SENZA MAI GUARDARLO (così scrive la nonna nella sua ricetta…in maiuscolo per essere sicura che io abbia capito!). Servite il tutto in un ampio vassoio, distribuendo il riso ai lati e versando il pollo sugoso al centro.
2 Comments
Lulu
18 Gennaio 2016 at 12:37Mai contraddire la nonna: se non va guardato il riso, non lo guarderemo!
Una ricetta che amo particolarmente, ho mangiato in passato il riso al curry con aggiunta di mela e mi è piaciuto molto, proverò sicuramente a farlo!
Grazie 🙂
LuluCuomo
Enrica Della Martira
18 Gennaio 2016 at 13:02Grazie a te Lulu,
fammi sapere come viene!
Saluti
Enrica