Ecco tutto quello che c’è da sapere per evitare di fare errori quando fate la pasta.
Per prima cosa considerate 100 gr di farina ogni uovo, ma tenetene sempre una parte da un lato invece di metterla tutta nella fontana, perchè le dimensioni delle uova possono variare, ma ad aggiungere farina siete sempre in tempo, mentre se la pasta è troppo dura è molto più complicato tornare indietro.
Una soluzione ideale per avere un impasto facilmente lavorabile ma una pasta abbastanza ruvida è utilizzare metà farina 00 e metà farina di semola rimacinata, anche il colore sarà di un giallo più intenso. Mentre per quanto riguarda la pasta fatta con più tuorli rispetto agli albumi la faccenda si complica, perchè si lavora con più fatica e sarà meno elastica. Provatela quando sarete già un po’ esperti.
La fontana che farete sul piano di lavoro deve essere molto ampia, scordatevi il cosiddetto vulcano con le uova adagiate sopra, quando inizierete a romperle l’albume scivolerà fuori e dopo sarà tutta una rincorsa in giro per il piano di lavoro.
Iniziate a sbattere le uova con una forchetta finchè l’albume non è più legato, poi iniziate a incorporare farina un po’ alla volta. Quando inizierà a formarsi un impasto usate le mani per formare una palla, non importa se è ancora tutta bitorsoluta e con granelli di farina non incorporati per bene, è solo l’inizio dell’impasto. Infatti un altro trucco a questo punto è tenere la palla da parte, pulire bene il piano di lavoro da tutte le briciole, e lavarsi le mani da i residui di impasto. Questo passaggio serve per evitare che ci siano delle imperfezioni nell’impasto finale (che si formano quando alla palla si attacca un pezzettino di impasto secco) e di conseguenza che non si formino buchi quando la stendete.
A questo punto riprendete la palla informe, cospargete un po’ di farina 00 sul piano e iniziate a lavorarla. E’ importante usare solo la base delle mani e non i polpastrelli, richiudendo l’impasto su se stesso, spingendolo in avanti e non schiacciandolo verso il basso. Più forza metterete nella lavorazione e meno dovrete faticare. Se invece siete delle mezze calze con me ci vorranno circa 10 minuti.
Quando la palla è liscia e omogenea avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per una mezz’ora.
Per stendere la pasta il metodo più semplice è la macchinetta a manovella, se invece preferite faticare potete farla con il mattarello. Su internet ci sono diversi tutorial per capire come fare e non sudare troppo senza ottenere grandi risultati.
Per le tagliatelle dovrete cospargere la striscia di pasta con abbondante farina di semola e farla seccare un po’ prima di arrotolarla e tagliarla a striscioline, mentre per la pasta ripiena potete utilizzarla subito, appoggiando il ripieno e richiudendola. L’importante in questo caso è fare attenzione a non lasciare spazi di aria tra il ripieno e la pasta.
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