Questa ricetta si ispira in realtà ai famosi spaghetti alla Nerano, tipici della penisola sorrentina. Il mio grande amico Salvatore me li ha insegnati una sera d’estate mentre partecipavamo a quel famoso talent di Sky… ci tengo a precisare che “me li ha insegnati” perché alla fine cucinavo sempre io per la mia cricca di ometti (Salvatore, Almo e il meraviglioso Alberto). Al richiamo telefonico sul numero della camera “Enrì sali l’acqua bbbolle!” mi sono risvegliata dal mio torpore serale (le giornate erano un filo faticose…) ed entrando da Salvatore ho trovato delle zucchine fritte alla perfezione e il mitico “provolone del monaco”, devo dire che il risultato finale è stato sublime, soprattutto dopo l’ennesima giornata passata a fare riduzioni, culis, caramellizzazioni, affumicature ecc.! Ieri sera, presa da un languore di nostalgia e spinta da un pezzettone di provola che mi chiamava dal frigo, ho fatto un tuffo nel passato e mi sono preparata gli spaghetti di Salvatore tutti per me.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di spaghetti
4 zucchine medie
200 gr di provolone del monaco grattugiato (per noi gente più a nord si può ripiegare su provolone normale)
Qualche foglia di basilico
Olio d’oliva
Pepe
Lavate e tagliate le zucchine a rondelle sottili. In un’ampia padella versate abbondante olio d’oliva (circa 2 dita), accendete la fiamma e quando sarà ben caldo friggete le rondelle di zucchine un po’ per volta, saranno pronte quando diventeranno leggermente dorate, asciugatele poi su carta assorbente (Salvatore per controllare la temperatura dell’olio mette nell’olio uno scarto della zucchina, quando frigge a dovere capisce che la temperatura è quella giusta). Mettete a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua, scolateli molto al dente, quasi non cotti, e mantecateli in una padella con le zucchine, un po’ di acqua di cottura e un filo d’olio, aggiungete il basilico spezzato con le mani. Spegnete il fuoco e versate la pasta in una boule, aggiungete il provolone e mescolate vigorosamente per far sciogliere il formaggio e creare un sugo cremoso, aggiungete altra acqua di cottura per aiutarvi. Finite con una generosa macinata di pepe e servite.
1 Comment
salvatore
15 Luglio 2014 at 19:08brava brava brava. mi piace un casino sto sito, in bocca al lupo ENRI.