Il Natale è alle porte ed io e mia madre, come ogni anno, iniziamo a discutere il menù della vigilia. Tutta la famiglia si riunisce e da tradizione prepariamo un bel pesce bollito accompagnato dalla mia famosa maionese. Già dai primi di Ottobre iniziavo a disperare perchè quest’anno la maionese fatta in casa per me era off limits, a causa del batterio della salmonella che si potrebbe prendere dalle uova crude, e che in gravidanza può nuocere alla salute dei bambini. Ora io non sono un’integralista della dieta in dolce attesa, ma preferisco non rischiare. Solo che essendo anche una golosa cronica, (soprattutto di alcune cose tipo la MAIONESE!!), non riuscivo proprio a farmi andare giù l’idea di accontentarmi della maionese in barattolo. Non mi sono data per vinta e ho studiato un metodo per pastorizzare le uova, eliminando così il pericolo del batterio della salmonella, lasciandole però crude per avere i tuorli a disposizione per la vera maionese fatta in casa.
GLI STRUMENTI:
1 pentolino
1 termometro digitale per alimenti
uova fresche
PROCEDIMENTO:
Lasciate le uova fuori dal frigo per almeno un’ora per riportarle a temperatura ambiente, questo passaggio è fondamentale altrimenti si rischia che siano troppo fredde al centro e non raggiungano poi la temperatura di pastorizzazione.
Inserite le uova in un pentolino che che contenga tutte senza sovrapporle e riempitelo di acqua tiepida fino a ricoprirle di un paio di cm.
Portate il pentolino sul fuoco, inserite il termometro e tenete la fiamma al minimo. Dovrete raggiungere una temperatura tra i 60 e i 62 C° e mantenerla per 5 minuti, eventualmente spegnendo e riaccendendo il fuoco. A questa temperatura le uova si pastorizzano e i batteri vengono uccisi ma rimangono crude perchè per cuocere hanno bisogno di una temperatura minima di 65 C°.
Trascorsi i 5 minuti, passatele sotto acqua fredda corrente finchè al tatto non sentite che le avrete riportate a temperatura ambiente. A questo punto le potete conservare in frigorifero fino alla loro scadenza e utilizzarle per ricette che prevedono uova crude o poco cotte.
Io personalmente con 2 tuorli ho ottenuto una ciotola gigante di maionese…dovevo per forza fare una prova!!
2 Comments
Emanuela
2 Novembre 2020 at 16:35Ciao Enrica!
Ma a me hanno vietato anche le uova alla coque o all’occhio di bue per non avere problemi in gravidanza … com’è possibile che la pastorizzazione fatta in 5 min a 60 gradi non possa comportare cmq dei rischi? Premesso: se è così sono la futura mamma più felice del mondo! un abbraccio! Emanuela
Enrica Della Martira
2 Novembre 2020 at 17:18Ciao Emanuela,
Per quanto riguarda il post che mi segnali, io all’epoca avevo fatto una ricerca tecnica. La temperatura di pastorizzazione dei tuorli e quindi l’eliminazione della carica batterica, è 59 C*, se superi i 65 C* il tuorlo inizia a cuocere, ma a me servivano crudi. Basta che raggiungano quella temperatura, non devono restarci per molto tempo.
Mentre più in generale, ho amiche che non si sono fatte nessun problema a mangiare dei tiramisù fatti in casa e altre attente a tutto, ma perché ogni medico ha più o meno flessibilità. Tanti auguri per la tua gravidanza
Un saluto
Enrica