Ecco la seconda puntata delle ricette dedicate al barbecue. Il nome del piatto dipende dalla forma che daremo al calamaro, a cantare invece ci penserete voi dopo averlo assaggiato! Io me ne sono innamorata a prima vista, anzi al primo boccone. Il trucco sta sempre nel condimento, fresco e speziato, anche perché il cefalopode di per sé non è poi così saporito, quindi ci possiamo sbizzarrire.
INGREDIENTI per 4 persone
4 calamari
1 cucchiaino di sale
10 foglie di basilico
1 limone
1 peperoncino fresco grande
10 foglie di menta
pepe
olio evo
Pulite i calamari oppure, come suggerisco sempre, chiedete al pescivendolo di farlo per voi. Eliminate la pelle e distendete un calamaro con le ali appoggiate al tagliere , prendete poi un coltello grande e inserite la lama all’interno del calamaro, con un altro coltello fate dei tagli orizzontali come se doveste ottenere degli anelli, in questo modo si taglierà solo la parte superiore del mantello assumendo l’aspetto della fisarmonica. Ripetete per gli altri calamari. In un mortaio pestate il sale con il basilico fino ad ottenere una pasta e mettete da parte. Grattate la scorza del limone in una ciotola, spremetene poi il succo e aggiungete la stessa quantità di olio, tagliate ad anelli sottili il peperoncino e tritate la menta, unite le spezie all’emulsione di olio e limone, finite con una macinata di pepe e sbattete leggermente con una forchetta per amalgamare bene gli ingredienti. A questo punto accendete il barbecue e condite i calamari con il sale al basilico, spalmandolo sopra con le dita, fate la stessa cosa anche con i tentacoli. Posizionate il tutto sul lato del barbecue non troppo caldo e cuocete per circa 5 minuti girando spesso per evitare che si attacchino alla grata o induriscano troppo. Quando saranno pronti sistemateli su un vassoio e irrorateli con il condimento, e quando dico irrorare intendo versate senza indugio tutto il contenuto della ciotola sui 4 calamari e i relativi tentacoli.
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