Quando trovo i calamaretti in pescheria non resisto mai, anche se so che passerò mezz’ora a pulirli uno per uno dal loro osso centrale. Mi metto al lavoro indecisa sulla cottura, si sa fritti sono il massimo, ma con la prova costume in avvicinamento repentino preferisco virare su un tuffo rapido in acqua bollente, per il resto apro il frigo e invento… il risultato non è niente male, soprattutto perché ne esce un piatto che si può mangiare anche tiepido, scongiurando i sudori estivi.
Ingredienti:
400 gr di calamaretti spillo
4 porri
4 fette di pane abbrustolito
1 cucchiaio di sesamo nero
1 cucchiaio di olive taggiasche
Rosmarino
Alloro
Aceto di vino bianco
Olio evo
Sale
Pepe
Pulite i calamaretti dal loro osso centrale, sciacquateli brevemente con acqua fredda e metteteli in una ciotola con un cucchiaio di rosmarino tritato finemente. Lavate i porri e tagliateli a rondelle di mezzo centimetro circa. In una padella versate un filo d’olio, rosolate i porri per un paio di minuti poi aggiungete i semi di sesamo e un bicchiere d’acqua. Lasciate cuocere per dieci minuti a fiamma dolce, se vedete che il brodetto si è asciugato troppo aggiungete ancora un po’ d’acqua, i porri comunque devono rimanere abbastanza consistenti, verso la fine salate e pepate. Mettete una pentola sul fuoco con abbondante acqua e due cucchiai di aceto, inseriteci un rametto di rosmarino, due foglie di alloro e portate a bollore. Versate i calamaretti in un colino a maglie strette e tuffateli tre o quattro volte nell’acqua bollente. Noterete che diventeranno immediatamente bianchi, segno che sono già cotti, lasciateli scolare un istante mentre preparate il piatto. In una fondina appoggiate una fetta di pane, versate il brodetto di porri e sesamo, adagiateci sopra i calamaretti, finite con qualche oliva taggiasca e una grattata di pepe.
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