Pesce

POLPO CROCCANTE

Prima di una serie di ricette di brace seafood, e forse quello con la preparazione più lunga perchè prevede una doppia cottura. I passaggi però sono semplicissimi e la ricetta oltretutto è leggera! Adatta quindi a non sconvolgere i risultati ottenuti per presentarsi degnamente alla prova costume.

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INGREDIENTI per 4 persone
1 polpo da 1 kg
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaino di sale grosso
2 rametti di rosmarino
olio evo
sale maldon

Sciacquate il polpo sotto l’acqua corrente e assicuratevi che sia ben pulito, tagliatelo in due punti eliminando la parte centrale del corpo dove si trovano gli occhi (in pratica dovrete avere la testa da una parte e la parte dei tentacoli dall’altra). Riempite di acqua fredda un tegame, inseriteci il polpo, l’aceto, lo spicchio d’aglio e i rametti di rosmarino. Mettete sul fuoco il tegame e fate sobbollire lentamente per mezz’ora dall’inizio del bollore. spegnete il fuoco e lasciate il polpo nell’acqua finchè non si sarà freddata. Quando è ben freddo estraetelo dal tegame, asciugatelo tamponandolo con carta da cucina e dividete i tentacoli in più parti (circa tre tentacoli per pezzo). Inserite in ogni parte uno spiedino di metallo (tre per i tentacoli e uno per la testa), ungete con un po’ di olio e appoggiate sulla brace ben calda, fare grigliare il polpo 5 minuti per lato ed è fatta. Condite con sale maldon e servite.

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8 Comments

  • Reply
    Cristiano
    28 Luglio 2014 at 20:59

    Ciao Enrica,
    Come sempre semplicita’ e sostanza si rivelano il tuo biglietto da visita…. COMPLIMENTI!!!
    Ps:
    Anziché tre tentacoli per pezzo forse era meglio TRE PEZZI PER TENTACOLO

    😉

    • Reply
      Enrica Della Martira
      28 Luglio 2014 at 21:29

      Ciao Cristiano, grazie mille! Se guardi la foto sono proprio tre tentacoli attaccati su uno spiedo!

  • Reply
    Maurizio
    30 Luglio 2014 at 10:14

    L’idea della doppia cottura mi piace. Il polpo sarà, così, ben cotto e avrà una consistenza più croccante. BRAVA! Mi puoi spiegare cosa “dà in più” l’utilizzo del sale maldon rispetto ad un altro tipo di sale? Grazie! P.s. Spero sempre che tu, un giorno, faccia una scuola di cucina on-line (interattiva) 🙂

    • Reply
      Enrica Della Martira
      30 Luglio 2014 at 10:48

      Ciao Maurizio,
      in generale il sale Maldon e’ più delicato del sale fino normale e la consistenza in fiocchi e’ secondo me più interessante quando metti in bocca il boccone. Cerco di usarlo sempre quando salo a crudo mentre per condire in cottura e’ meglio quello fino.
      Un saluto
      Enrica

  • Reply
    Cinzia
    31 Luglio 2014 at 0:44

    Brava Enrica! Mi piace l’idea della doppia cottura ! Lo proverò !non conoscevo il sale maldon dove si trova?mi incuriosisce !

    • Reply
      Enrica Della Martira
      31 Luglio 2014 at 8:52

      Ciao Cinzia! E’ un po’ difficile da trovare…sicuramente da Eataly, oppure in qualche gastronomia o erboristeria ben fornita.

  • Reply
    Lore Maghe
    1 Agosto 2014 at 13:01

    Buonissimo! Da provare

  • Reply
    Gemma
    22 Settembre 2014 at 19:22

    si possono abbinare delle insalate? eventualmente che tipo, e dove trovare quelle buone ….

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