Questa ricetta è spuntata fuori grazie al totale riordino dei miei faldoni di appunti. Insieme alle ali di pollo marinate era uno di quei piatti che mi incuriosivano e ingolosivano di più. La scusa per affrontare questi pezzettoni di carne è stato il pranzo della domenica con i miei suoceri (che vivono al piano di sotto), che in questa quarantena è tornato ad essere un’abitudine, che avevamo un po’ perso nel tempo a causa della frenesia in cui eravamo abituati a vivere.
Normalmente qui a Firenze si mangiano le costine di maiale, la cosiddetta rosticciana, mentre le costine di manzo, sarà anche per la dimensione (sono belle grosse!!), di solito vengono snobbate. Dal macellaio ho scoperto inoltre che è un taglio particolarmente economico. In pratica ci siamo fatti un’abbuffata domenicale con 13€ per 2,5 kg di carne!!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
2 costole di manzo tagliate a pezzi
500 ml di brodo di carne
200 ml di aceto di vino rosso
2 cucchiai di zucchero
il succo di 1 lime
olio evo
sale
pepe
Preparazione
Sistemate le costine su una teglia ricoperta di carta forno, salatele e pepatele su ogni lato, ungetele con un filo d’olio e infornate a 80/90 C° per 2 ore.
Versate in una casseruola l’aceto, il brodo, il succo di lime e lo zucchero, portate a bollore e fate ridurre fino ad avere una salsa sciropposa. Spennellate le costine (che avranno già cotto 2 ore) con la glassatura e infornatele nuovamente a 180 C° per 12 minuti, se non la usate tutta subito, spennellate ancora dopo 6 minuti di cottura.
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