Il purè di zucca forse mi piace anche di più di quello di patate, in questi giorni l’ho preparato già diverse volte compresa una cena a base di lenticchie e cotechino. Come secondo contorno ci stava alla grande, soprattutto perchè l’ho preparato in anticipo (si mantiene meglio del purè di patate) e i passaggi sono stati veramente pochi. La cosa per me fondamentale è la scelta della zucca, cercate quelle piccole, intere con la buccia verde bitorzoluta. Io le ho sempre chiamate mantovane ma ho notato che al supermercato le chiamano “Iron Cup”, in ogni modo è il tipo che vedete nelle foto del post. Ma perchè tanta insistenza sul tipo di zucca? Perchè sono più dolci, meno acquose e, come ho già detto in passato, più adatte per purè e gnocchi. L’unico handicap è la buccia veramente coriacea, anche se dovrete affrontarla solo per tagliare la zucca in 4 parti, al resto ci penserà il forno.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 zucca mantovana non troppo grande
25 gr di burro
100 ml di latte circa
noce moscata
sale
pepe
PREPARAZIONE
Tagliate la zucca in 4 spicchi, eliminate i semi e i filamenti all’interno e sistemate gli spicchi su una placca da forno. Infornateli così come sono per 30/40 minuti a 200 C°. Togliete la zucca dal forno e fatela intiepidire una decina di minuti poi con un cucchiaio prelevate la polpa, facendo attenzione a non prendere la superficie bruciacchiata degli spicchi, anche se vi accorgerete che verrà via come una pellicola. Frullate la zucca se vi sembra troppo grumosa e mettetela in un pentolino con il burro e il latte (aggiungete altro latte se desiderate un purè più morbido), amalgamate il tutto e condite con una grattata di noce moscata, un pizzico di sale e pepe. Prima di servire scaldate il purè riportandolo sul fuoco.
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