L’altra sera avevo amiche a cena, ma avendo lavorato di giorno ero chiaramente k.o., così mi sono affidata ad un grande classico, il polpettone, e un aiuto fondamentale, il macellaio!! Certo quando sono arrivate le ragazze si aspettavano che il polpettone l’avessi preparato con le mie mani, ma quello che non sapevano era che con un semplice ingrediente l’avrei trasformato in una ricetta tutta mia. E alla fine non sono poi così sicura che se lo avessi preparato da sola mi sarebbe venuto meglio sinceramente..! L’unica cosa che mi manca tanto quando lo compro è l’uovo sodo al centro, che mia madre sapientemente piazzava lì per me da piccola. Mi ricordo che era diventato un gioco trovarlo affettando e alla fine a lei toccavano sempre le parti laterali mentre io mi godevo le fettone centrali con quei bei cerchi bianchi e gialli al centro. Comunque, tornando ai giorni nostri, con poca energia per cucinare e poco tempo, affidarsi al polpettone nelle serate invernali è sempre una garanzia.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 polpettone da 750 gr
100 gr di castagne cotte
2 spicchi d’aglio
qualche ago di rosmarino
2 chiodi di garofano
½ bicchiere di vino bianco
sale
olio extravergine d’oliva
300 ml di brodo vegetale o di pollo
PREPARAZIONE
Versate in un tegame di bordi alti 4 cucchiai di olio, unite gli spicchi d’aglio e il rosmarino e fateli rosolare per un minuto. Aggiungete il polpettone e doratelo bene su tutti i lati, aiutandovi con due mestoli per girarlo. Eliminate l’aglio, sfumate con il vino, fatelo evaporare, poi mettete nel tegame le castagne spezzettate, e bagnate con il brodo. Fate cuocere coperto a fiamma dolce per 40 minuti circa. Come sempre se si dovesse asciugare troppo in cottura aggiungete altro brodo. Al termine dovrete avere un sugo cremoso. Togliete delicatamente il polpettone dal tegame e affettatelo. Mettete le fette in una pirofila e ricopritelo con il sugo alle castagne.
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