IO, UGO & THE TWINS

Eccomi qua…panzona e felice, in attesa ormai da 5 mesi di “sfornare” due piccole pesti. Eh sì, due maschietti scatenati (così sembrerebbe già da adesso), arriveranno a sconvolgere le abitudini mie e di Ugo, che ancora non sa quale razza di tornado lo travolgerà…povero nanetto!

Per fortuna manca ancora abbastanza tempo per concederci coccole mattutine insieme al “babbo” (che ancora non è per niente abituato a questo nome!) e ricette preparate con tranquillità e un leggero sottofondo musicale. Ma come si fa a destreggiarsi tra nausee prima e fame incontenibile poi, con il medico in agguato che ti bacchetta al primo etto di troppo? Beh l’ho sperimentato sulla mia pelle e ho trovato il mio compromesso personale. Innanzi tutto ho stabilito che anche se ero “molto” incinta non mi sarei avventata sul barattolo di nutella ma avrei cercato di continuare a mangiare la mia buona dose di verdure e frutta. Detto ciò ci sono dei momenti in cui potrei divorare una scatola di biscotti intera, e mentre se prima non li toccavo neanche, adesso me ne concedo tranquillamente qualcuno. E’ la parte migliore dell’essere incinta, almeno per me, potermi concedere qualcosa in più e questo vale in tutti i sensi: il biscotto, la mezz’ora in più a letto, la pasta a pranzo e cena, un crostino con il gorgonzola. Me lo merito se devo rinunciare al salame e alla finocchiona!!

Al dottore che mi intima di stare attenta a quello che mangio dico sempre “si va bene”, anche se persevero nel mio personale compromesso e ogni tanto mi avvento sulla pizza più farcita che ci sia, d’altronde come ha detto una volta un’amica al suo medico “Scusa ma te hai mai provato??!”.

D’ora in avanti non starò certamente tutto il tempo a parlare di bambini e gravidanza, ma considerando che la panza che mi porto in giro detta legge e che posto sul blog quello che io mangio tutti i giorni, sicuramente ci sarà un nesso e il famoso “compromesso” tra cibo sano e peccati gola!