Parlando con le mie amiche ho scoperto quanto il forno sia un elettrodomestico sottovalutato. Tutti ne hanno uno in cucina, eppure per un sacco di gente è solo il posto dove riporre le pentole che non stanno da nessuna parte. C’è addirittura chi ignora di avere la funzione “ventilato”! Eppure fidatevi quella ce l’hanno tutti, è semplicemente quel simbolino con la ventola e (quasi sempre) due lineette, una sopra e una sotto. Ma partiamo dall’inizio, cosa si può fare in forno oltre alle torte dolci e salate? E non stiamo parlando di sontuosi arrosti della Domenica, che molti per pigrizia o inesperienza non provano mai a fare. Il forno permette di fare mille altre cose mentre lui si occupa delle alte temperature. Basta per esempio buttare nella teglia un po’ di verdure (anche intere!), condirle con olio, sale, pepe, e a scelta una serie infinita di spezie e erbe, ed avrete un contorno perfetto.
Pensate per esempio a carote, cipolle e patate. Oppure in vista della primavera asparagi, fagiolini e zucchine. O ancora patate e funghi in autunno, o un misto di cavoli (broccolo, romano, cavolfiore). E in estate, pomodorini, melanzane e peperone. Poi è sufficiente ungerle bene, condirle con sale e pepe e aggiungere a scelta timo, prezzemolo, rosmarino, maggiorana, erba cipollina. Per finire e dare un tocco in più, si può irrorare le verdure con succo di limone, arancia, mandarino ecc. Il tutto richiede circa 5 minuti e, dopo una bella mescolata, è sufficiente mettere la teglia in forno ben caldo (con 180 C° non si sbaglia mai) per un tempo variabile. Come capirlo? Quando gli ortaggi iniziano ad essere leggermente abbrustoliti in superficie sono pronti! Di solito il tempo varia a seconda degli ingredienti utilizzati ma sempre tra i 15 e i 30 minuti. Detta così è facile no?!
E se siete dei carnivori nati basta prendere un bel pezzo di carne (mai a fettine), rosolarlo in padella per sigillare i succhi all’interno e poi buttarlo in forno circondato da patate a tocchetti, scalogno, aglio o altre verdure, sempre a pezzi grossi in questo caso perchè la cottura si allunga a seconda della dimensione della carne. Se siete convinti di non capirne la cottura comprate un termometro da cucina (quelli economici costano intorno ai 12 €) e dopo 20 minuti provate a infilzarlo nella carne. A 40 C° è cruda dentro, a 50 è al sangue, 60 rosata e 70 C° ben cotta.
Il mistero della cottura ventilata poi è presto spiegato. Con la ventola i cibi si cuociono più velocemente perchè l’aria calda viene spinta in giro e cuoce in tutte le direzioni. La temperatura effettiva all’interno del forno aumenta, la superficie dei cibi diventa più croccante ma l’interno si cuociono bene e restano morbidi. Quindi quando usarla? Praticamente SEMPRE per il salato e mai per i dolci (ad eccezione dei biscotti) e gli altri prodotti lievitati.
Fidatevi il forno è uno strumento eccezionale in cucina, soprattutto quando avete poco tempo e voglia di stare dietro ai fornelli ma una cena in qualche modo dovete metterla in tavola.
Ora resta soltanto un problema da risolvere…dove mettere tutto quello che di solito stipiamo nel forno abbandonato!!
Parlando con le mie amiche ho scoperto quanto il forno sia un elettrodomestico sottovalutato. Tutti ne hanno uno in cucina, eppure per un sacco di gente è solo il posto dove riporre le pentole che non stanno da nessuna parte. C’è addirittura chi ignora di avere la funzione “ventilato”! Eppure fidatevi quella ce l’hanno tutti, è semplicemente quel simbolino con la ventola e (quasi sempre) due lineette, una sopra e una sotto. Ma partiamo dall’inizio, cosa si può fare in forno oltre alle torte dolci e salate? E non stiamo parlando di sontuosi arrosti della Domenica, che molti per pigrizia o inesperienza non provano mai a fare. Il forno permette di fare mille altre cose mentre lui si occupa delle alte temperature. Basta per esempio buttare nella teglia un po’ di verdure (anche intere!), condirle con olio, sale, pepe, e a scelta una serie infinita di spezie e erbe, ed avrete un contorno perfetto. Pensate per esempio a carote, cipolle e patate. Oppure in vista della primavera asparagi, fagiolini e zucchine. O ancora patate e funghi in autunno, o un misto di cavoli (broccolo, romano, cavolfiore). E in estate, pomodorini, melanzane e peperone. Poi è sufficiente ungerle bene, condirle con sale e pepe e aggiungere a scelta timo, prezzemolo, rosmarino, maggiorana, erba cipollina. Per finire e dare un tocco in più, si può irrorare le verdure con succo di limone, arancia, mandarino ecc. Il tutto richiede circa 5 minuti e, dopo una bella mescolata, è sufficiente mettere la teglia in forno ben caldo (con 180 C° non si sbaglia mai) per un tempo variabile. Come capirlo? Quando gli ortaggi iniziano ad essere leggermente abbrustoliti in superficie sono pronti! Di solito il tempo varia a seconda degli ingredienti utilizzati ma sempre tra i 15 e i 30 minuti. Detta così è facile no?!
E se siete dei carnivori nati basta prendere un bel pezzo di carne (mai a fettine), rosolarlo in padella per sigillare i succhi all’interno e poi buttarlo in forno circondato da patate a tocchetti, scalogno, aglio o altre verdure, sempre a pezzi grossi in questo caso perchè la cottura si allunga a seconda della dimensione della carne. Se siete convinti di non capirne la cottura comprate un termometro da cucina (quelli economici costano intorno ai 12 €) e dopo 20 minuti provate a infilzarlo nella carne. A 40 C° è cruda dentro, a 50 è al sangue, 60 rosata e 70 C° ben cotta.
Il mistero della cottura ventilata poi è presto spiegato. Con la ventola i cibi si cuociono più velocemente perchè l’aria calda viene spinta in giro e cuoce in tutte le direzioni. La temperatura effettiva all’interno del forno aumenta, la superficie dei cibi diventa più croccante ma l’interno si cuociono bene e restano morbidi. Quindi quando usarla? Praticamente SEMPRE per il salato e mai per i dolci (ad eccezione dei biscotti) e gli altri prodotti lievitati.
Fidatevi il forno è uno strumento eccezionale in cucina, soprattutto quando avete poco tempo e voglia di stare dietro ai fornelli ma una cena in qualche modo dovete metterla in tavola.
Ora resta soltanto un problema da risolvere…dove mettere tutto quello che di solito stipiamo nel forno abbandonato!!
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