I ravioli di patate sono un classico della cucina maremmana, di solito si abbina a sugosi ragù di cinghiale, ma a me piace provare alternative vegetali. La cosa importante da ricordare è che con la pasta fresca all’uovo ci vuole sempre un sugo cremoso che tenga umida la pasta, altrimenti diventa collosa e si appiccica, e l’unica alternativa è riempirla di burro…molto buono ma calorico. In questa ricetta invece non ce n’è neanche un po’!!
INGREDIENTI per 4 persone
150 gr di farina 00
150 gr farina di semola rimacinata
4 uova
1 kg di patate
burro
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
noce moscata
500 gr di pisellini surgelati
2 cipollotti
prezzemolo
1 porro
olio d’oliva
olio di semi di arachidi
sale
pepe
Preparazione
Preparate la pasta facendo una fontana con le due farine setacciate, rompete al centro le uova, sbattetele leggermente con una forchetta e unite un po’ per volta la farina. Una volta formata una palla, pulite il piano di lavoro, lavatevi le mani e lavorate l’impasto per circa 5 minuti. Avvolgete la pasta con della pellicola trasparente e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Lessate le patate, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate.
Conditele con l’uovo sbattuto, il parmigiano, la noce moscata e un pizzico di sale. Mettetele in un sac a poche e tenetele da parte. Fate rosolare il cipollotto tagliato a rondelle in una casseruola con un giro d’olio, unite anche i piselli e rosolate ancora qualche istante, bagnate con un po’ di acqua e fate sobbollire per circa 15 minuti regolando di sale.
Frullate i piselli aggiungendo un ciuffo di prezzemolo e un po’ di olio a filo. Tagliate il gambo del porro ricavando un tronchetto di 10 cm, tagliatelo a metà per il lungo, sfogliatelo e ricavate delle striscioline sottili, mettetele in un pentolino con abbondante olio di semi e alzate la fiamma.
Quando le prime striscioline inizieranno a diventare marroni, scolatele tutte su carta da cucina e fatele raffreddare.
Stendete la pasta e posizionate un cucchiaino di ripieno ogni 5 cm, ripiegate la striscia di pasta su se stessa, pressate bene per non lasciare aria nel raviolo e, con l’aiuto di un coppa pasta ricavate le mezzelune.
Tuffatele in acqua bollente salata per 2 minuti poi saltatele nella padella con la crema di piselli, aggiungendo una tazzina di acqua di cottura, grattate del pepe, sistemate sopra il porro fritto e servite.
2 Comments
oretta
22 Dicembre 2016 at 15:13Buongiorno. Non uso il porro e cercavo un modo per tagliarlo a striscioline per friggerlo (come decorazione per una lasagna in bianco) come visto in un ristorante, e mi sono imbattuta in questo blog molto carino.
Grazie mille, complimenti e… a prestissimo
oretta
22 Dicembre 2016 at 15:14P.S. Naturalmente rifarò i ravioli!