Vi ricordate la ricetta del mio pane di segale cotto nella pentola di ghisa? Ecco questa ricetta è molto simile ma è preparata con farina di segale, che adoro!! Se volete rivedere il procedimento ecco il link alla puntata di Pane, Olio e Fantasia in cui lo preparo. In realtà la versatilità di questo impasto permette di mixare davvero molte farine, perchè è talmente semplice che ci permette anche di osare e sperimentare. Quindi sbizzarritevi, mantenendo sempre le proporzioni mi raccomando! E se non avete la pentola di ghisa è il momento di comprarne una e, dopo aver fatto il pane, usarla per uno spezzatino al vino rosso imperiale, che con questa stagione ci sta alla grande.
INGREDIENTI:
300 gr di farina 0
100 gr di farina di segale + un po’
300 ml di acqua
2 gr di lievito secco attivo
8 gr di sale
UTENSILI:
una pentola in ghisa diametro 26 cm
1 cestino per lievitazione (facoltativo)
Preparazione
La sera preparate il poolish (nome tecnico di questo tipo di impasto) come segue: in un bel ciotolone mescolate le due farine setacciate, aggiungete l’acqua, meglio non troppo fredda, sciogliete nell’acqua il lievito, e per ultimo aggiungete il sale. Impastate il tutto per un minuto aiutandovi con un cucchiaio in legno, giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti. Il risultato sarà un impasto molto appiccicoso. Coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate riposare per 12/18 ore al riparo da correnti e possibilmente in un luogo non troppo freddo. La mattina troverete l’impasto raddoppiato. A questo punto dovrete fare le cosiddette “pieghe”. Infilate le dita sotto l’impasto da un lato, afferratelo e portate il lembo verso il centro della ciotola, ripetete il gesto fino ad aver fatto tutto il giro, in pratica come piegare gli angoli di un foglio verso il centro. Con delicatezza trasferite l’impasto in un cestino da lievitazione cosparso di abbondante farina di segale, ribaltandolo in modo da avere il lato delle pieghe nella parte sottostante. Spolverate la superficie dell’impasto con altra farina e copritelo con un canovaccio. A questo punto lasciatelo lievitare per circa 2 ore. Mezz’ora prima della fine della lievitazione accendete il forno a 250 C° e infilateci la pentola in ghisa vuota con il coperchio. Togliete la pentola dal forno facendo attenzione a non bruciarvi e ribaltate l’impasto nella pentola, copritela e infornate per 30 minuti, passati i quali togliete il coperchio e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Quando sfornate il pane levatelo dalla pentola e fatelo raffreddare sopra una grata in modo che prenda aria. Se ascoltate sentirete il pane “cantare”, ovvero scricchiolare mentre il vapore se ne va.
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